martedì, marzo 17, 2009

Vita da comparsa

Dopo un po' di assenza, grande ritorno, con una storia di lavoretti arrangiati a Shanghai.

Un paio di giorni orsono, mi è stato proposto di recitare come comparsa in un film cinese, di un famosissimo regista. Nome ovviamente seguito dall'espressione "Chiiii?". In ogni caso, ci presentiamo agli studios accompagnati da un cinese di nome David, un veccchio panciuto che avrei voluto prendere a schiaffi per il suo modo di fare da stronzo.
Arriviamo agli studios. Metodo da lager. Chi ha la barba a destra, chi non ce l'ha a sinistra. Dio benedica il momento in cui ho scelto di portare la barba. Quelli senza sono stati vestiti da soldati americani, gli sono stati tagliati i capelli, sono stati legati su un camion e costretti tutto il giorno sotto sole e pioggia simulata. Io, invece, sono stato vestito come un mafioso, e sono stato a guardare i miei amici sul camion, o a cazzeggiare per il set.
Bellino vedere la realizzazione di un film, una specie di "making of". E in più a fine giornata mi sono guadagnato 500 yuan, circa 60 euro, per non fare assolutamente nulla, solo stare li.

Sono convinto che più conosco Shanghai, più la ritengo superiore all'Italia. Tranne che per il cibo, ovviamente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma nn scrivi più???