lunedì, novembre 17, 2008

Cibo

"Venghino, siorri, venghino... scorpioni, stelle marine, bacarozzi, animali non meglio specificati..."

Credo fosse questo quello che stava gridando un cinesazzo da quelle parti. In ogni caso, abbiamo trovato il posto in cui facevano gli scorpioni. E altri animali schifosissimi.
Me ne sono mangiati un po', alcuni ottimi, tipo dei vermoni gialli, grossi come un dito; altri decisamente meno gustosi, come gli scorpioni neri. In qualche post successivo allego la mia foto con il Black Scorpion.
Siamo anche riusciti a mangiare l'anatra alla pechinese, non un piatto eccelso, ma molto gustoso e saporito, vale la pena provarlo.

Grande Muraglia

Oggi siamo stati alla Grande Muraglia. Quella vera, non quella ristrutturata per i turisti.

Effettivamente, non è molto più di un grande muro. Molto lungo. Tuttavia, essendo in Cina, non vedere la Grande Muraglia è un po' stupido, come venire in Italia e non vedere il Duomo di Milano.
Stranamente, dopo anni che non lo facevo, mi sono messo a disegnare. Ovvio, non ho la mano dell'artista, ma devo ammettere che disegnare rilassa. Credo che lo farò qualche altra volta.

Si torna a Pechino, in cerca di cose interessanti.

Pechino / Piazza Tian-an-men / Citta' proibita

Oggi, 16 novembre, sono arrivato a Pechino. Dopo 12 ore su un treno cinese, che, per grazia interconnessa di Cristo, Buddha e Pino Scotto, si è rivelato molto migliore della qualità offerta dalle Ferrovie Italiane (non una grossa impresa) e Airfrance (già un po' meglio).

Arriviamo all'ostello. Non malaccio, prezzo molto contenuto, qualità discreta. Accettabile per qualche notte, e servono anche del buon cibo. Oltre a mandare musica anni '60 degna di nota.

La prima passeggiata per Pechino è stata incoraggiante. A parte la temperatura da Alto Adige che qui impera, la città è molto tranquilla, pur stando vicino al centro storico, con molto meno smog di quanto tutti dicono (è una bella giornata, con un cielo limpidissimo).
La città appare subito molto diversa da Shanghai, più ampia, con un'organizzazione urbana molto meno basata su enormi palazzi.
Con la metro (molto funzionale, simile a quella di Shanghai) sono arrivato nelle vicinanze di piazza Tian-an-men, passando prima di fronte a negozi di lusso che piazzavano orologi da polso incastonati di diamanti al modico prezzo di 100.000 euri.

Arrivato a Tian-an-men, capisco che non sarà facile visitarla. E' immensa, a perdita d'occhio.
Non ci sto molto, attirato dalla vicinissima Città Proibita. Anch'essa immensa.
Non mi dilungo sul spiegare cosa sia, tanto sta tutto su Wikipedia, era "solo" la dimora dell'imperatore, una "villetta" da circa un ettaro quadro, con 9999 stanze. Se pensi che il tuo villone appena acquistato sulle colline di Beverly Hills sia bello, beh, sei uno sfigato. E pure povero.
Molte cose belle e suggestive stanno all'interno, anche se lo sfarzo degli imperatori e la vita di corte ormai non esistono più.
Seppure tutto sia sottomesso al turismo, la Città Proibita conserva ancora il suo fascino, con numerosi musei interni e costruzioni storiche. Notevole il teatro personale dell'imperatore, avanzatissimo per l'epoca, con un acustica perfetta.
Sono poi uscito dalla Città Proibita; devo tornare all'ostello e riposare un po', assolutamente.

Questa sera spero di mangiare l'anatra alla pechinese. E gli scorpioni.

venerdì, novembre 14, 2008

Esami / Beijing (Pechino)

Gli esami sono finiti, con esito positivo per giunta. Ora che non ho più questo peso sullo stomaco, devo pensare ad un'altra cosa.

Devo pensare alla partenza per Pechino!!! Dopo lo studio, un po' di meritata vacanza, e che c'è di meglio che andare a Pechino? Andare a Tokyo magari, ma i fondi scarseggiano, per ora.
In ogni caso, anche Pechino ha l'aria di essere una bella città. Punti da classico turista sono la piazza Tien An Men e la Città Proibità.
Inoltre, mi sono promesso che dovrò assaggiare gli scorpioni fritti. Brrrr.

Beh, domani si parte, nei prossimi post notizie varie e forse foto. L'avventura continua.

venerdì, novembre 07, 2008

Esami

Oggi è sabato. Martedì ho un esame. Mercoledì pure. E anche giovedì, per completezza.

Come al solito, in queste occasioni, non riesco a fare null'altro che cazzeggiare, dormire e guardare scemate in Internet.
Beh, poco male, perchè a parte l'esame di elettronica, gli altri non mi sembrano impossibili, tutto sommato si dovrebbe riuscire a passare con agilità.

Siccome credo che a nessuno fregherà niente di questo post abbastanza noioso, smetto di scrivere qui.
Forse, dopo gli esami, me ne vado a Pechino. Quello si che sarebbe interessante.